GRIGLIE OLEODINAMICHE – MODELLO CRL

Cassone CRL

Fig. 1

Le griglie della serie CRL sono adatte per la grigliatura fine, media e grossolana di canali e/o pozzetti di basse profondità e larghezze medio-grandi.

Sono composte da una struttura fissa, detta “cassone” e da una parte mobile, il “carrello”.

Il cassone (Fig.1) è composto dalla sezione barrata, una lamiera di contenimento, un raschiatore e dalle guide di scorrimento.

Carrello CRL

Fig. 2

Sul carrello (Fig.2), azionato da un cilindro idraulico principale, sono montate le ruote, il pettine rotante e i relativi cilindri secondari per la movimentazione.

Questo modello è progettato per l’installazione in canali di dimensioni più elevate rispetto ai modelli CR in quanto dotate di una struttura molto più robusta e vengono posizionate con un inclinazione di 15° rispetto alla verticale.

La sezione filtrante per una grigliatura media o grossolana (mod. CRL) è costituita da piatti di acciaio saldati direttamente alla struttura (Fig.3); nel caso fosse necessario l’accesso al canale a valle dello sgrigliatore viene fornita una serie di pannelli removibili, normalmente fissati alla struttura tramite adeguati bulloni. Nel caso di una grigliatura fine (Mod. CRLF – luce inferiore ai 10mm) viene impiegato un pannello di acciaio inox formato da barre a profilo trapezoidale (Fig.4) (dimensioni bxh 3×5 mm) debitamente rinforzato.

Barre CRL

Fig. 3                                                                                                              Fig. 4

Le macchine sono dotate di appositi carter di protezione in acciaio inox.

Particolare importante è l’assenza a bordo macchina di apparecchiature elettriche consentendo così una più sicura installazione soprattutto in ambienti umidi, con pericolo d’allagamento o in zone con pericolo d’esplosione. (ATEX)

La griglia può essere costruita in acciaio semplice, con ciclo di verniciatura poliuretanico o con zincatura a caldo, o totalmente in acciaio inox, AISI 304 o AISI 316.

Sono inoltre disponibili vari optional per migliorare il funzionamento e la gestione.

La macchina è fornita con il marchio CE e certificato di collaudo interno.

 

Funzionamento della griglia

Cilindro CRL

Fig. 5

Le griglie della serie CR sono dotate di un cilindro oleodinamico a doppio effetto (Fig.5) che trasmette il moto al carrello, l’attuazione del cilindro avviene mediante il pompaggio di olio da una centralina idraulica esterna, gestita da un quadro elettrico che garantisce la segnalazione degli allarmi e il funzionamento in locale (con cicli di pausa lavoro automatici o avvio manuale) o con comando da stazione remota.

Fasi del ciclo di funzionamento:

 

  • Avvio macchina; (carrello in alto)
  • Apertura pettine;
  • Discesa;
  • Chiusura pettine;
  • Inversione senso di marcia;
  • Salita;
  • Scarico materiale tramite raschiatura pettine;
  • Fine ciclo;

 

All’avvio il carrello si trova sempre nella parte alta della macchina, nonostante ciò per sicurezza viene dato il comando di salita, quando la pressione raggiunge un determinato valore il quadro elettrico da il consenso alla centralina per l’inversione di marcia; il pettine inizia la fase di apertura e la completa prima di procedere con la discesa, quando il carrello raggiunge il fondo un altro picco di pressione fa richiudere il pettine e invertire la marcia; nella zona di scarico un raschiatore metallico espelle il materiale grigliato dal pettine e lo fa cadere all’interno di un cassonetto o di un sistema di evacuazione.

Pettine CRLF

Fig. 6

Per le griglie modello CRL il pettine rotante è dotato di denti di acciaio (Fig.2) che scorrono all’interno delle barre quando il pettine si chiude, mentre per le versioni CRLF una lama di ottone (Fig.6) raschia direttamente il pannello garantendone una completa pulizia.

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